giovedì 5 aprile 2012

non so

Non so se  definire "preghiera" il  pensiero che rivolgo al cielo, a dio, o al destino, certo è, che dopo aver reclamato con rabbia il diritto a un piccolo condono, il mio animo, quasi improvvisamente, si placa. Mi accorgo, con il profondo del mio spirito, che arrivare fino a qui è già stato un enorme buono-sconto. Quindi ora basta, devo smetterla di rinviare! Domani vado a ritirare gli esami e prenoto la visita con il mio nuovo coach.
Ma no, domani è venerdì, meglio la prossima settimana.

Nessun commento:

Posta un commento